Michela Porazzi

Nel mio metodo di insegnamento utilizzo approcci diversi a seconda dell'età degli alunni con cui mi sto confrontando:

1. Con bambini dai 4 ai 6 anni le lezioni saranno di propedeutica musicale: si conosce la musica attraverso attività più creative che lasciano più spazio anche alla spiccata fantasia che hanno i bambini in questa fascia d'età

2. Con i bambini dai 6 agli 11 anni le lezioni sono più intese come laboratorio musicale: in un'ora si fa sia un po' di teoria (giusto un infarinamento di vari argomenti base), un po' di pianoforte (che è lo strumento che secondo me apre le strade per tutti gli altri studi musicali che i bambini poi vorranno intraprendere nella vita) e infine canto. Un corso del genere è perfetto per bambini che hanno già dimostrato un interesse verso la musica ma che non hanno ancora chiaro magari lo strumento che vogliono suonare 

3. Dagli 11 anni agli adolescenti le lezioni iniziano ad essere incentrate sul canto. La lezione sarà divisa in un momento di riscaldamento molto fisico e divertente (tenere per esempio in ritmo su delle canzoni mentre si lavora già sulla respirazione), esercitazione sui vocalizzi e infine studio del brano*

4. Per gli adulti le lezioni sono interamente incentrate sul canto: in una prima parte si lavora sulla repsirazione, dopodichè vocalizzi mirati agli argomenti che staremo affrontando e infine studio del brano* (che può essere anche fatto con l'obiettivo poi di creare un repertorio)

*i brani in questo caso vengono scelti in base agli aspetti che andremo a studiare man mano che il percorso procede e ovviamente in base anche alla vocalità di ciascuno

Posso quindi concludere dicendo che i corsi che faccio sono molto personalizzabili perchè, soprattutto in una disciplina del genere, è importante seguire le caratteristiche e i bisogni di ciascuno. Quindi a seconda del percorso che intraprenderemo insieme, poi i risvolti saranno diversi per ciascun alunno.