Matteo Magistri

La musica e la batteria in particolare sono le mie passioni principali, un hobby che mi porto dietro ormai da tanto tempo.

Ho iniziato da piccolo nel Corpo Musicale Sedrianese, la banda del mio paese, studiando solfeggio e clarinetto, poi è arrivata la passione per la batteria.

Ho studiato con il Maestro Lorenzo Di Saverio (gran batterista e percussionista), che mi ha insegnato tantissimo e ha aumentato a dismisura la mia passione per questo strumento meraviglioso che è la batteria. Ho preso poi qualche lezione da Walter Calloni e ora studio da autodidatta. Ogni tanto, compatibilmente con il poco tempo a disposizione, prendo qualche lezione da Marco Volpe.

Da sempre suono nel Corpo Musicale Sedrianese. Suonare in una banda musicale ha due vantaggi (oltre a conoscere personaggi di ogni tipo): si impara molto bene a leggere la musica e si suonano tanti generi diversi, dalla classica/sinfonica alla lirica, dal jazz al musical, dalla musica sacra al rock, e così via. In questi anni ho fatto cose molto belle: un’intera rappresentazione di “Cavalleria Rusticana”, un concerto-spettacolo dedicato ai Beatles e tantissime altre esibizioni, in ogni contesto immaginabile, spaziando dalla festa di paese al prestigioso palco dell’Auditorium di Milano.

Ho fatto parte anche di altre formazioni: ho suonato poco, ma di tutto. Un po’ di hard rock da adolescente, tanto jazz in una big band fondata insieme ad altri amici, un po’ di rock, soul e R&B in formazioni messe insieme per occasioni particolari.

Recentemente mi sono dedicato un po’ anche all’home recording e al mix delle mie registrazioni (principalmente drum cover di batteria, fatte per divertimento).