Matteo Cincopan

Ho studiato chitarra classica al conservatorio G. B. Martini di Bologna; da autodidatta mi sono poi avvicinato alle tecniche moderne. Dal 1999 al 2004 ho suonato nei Poets, un gruppo Sixties Pop che ha fatto parte della scuderia della Teen Sound, sottoetichetta della Misty Lane.
Scioltisi i Poets, mi sono avvicinato alle colonne sonore, componendone e producendone per corti e film indipendenti finché, nel 2006, ho iniziato una collaborazione con il drammaturgo Claudio Beghelli, per le cui opere ho scritto diverse musiche.
Al 2008 risale l’entrata nell’organico del Club di Fantomas, associazione culturale senza scopo di lucro presieduta dal professor Giorgio Celli; qui ho composto musiche per rappresentazioni teatrali, letture drammatiche, conferenze, radiodrammi.
Parallelamente ho continuato a scrivere canzoni: nei Guidos e da solista. Con i primi, fondati nel 2009, ho registrato due album, Guidos e Avocado, e un EP, Rallentamenti per curiosi.
Da solista sono uscito nel 2011 con I primi tre secondi dell’universo, concept album in cui ho tentato di unire alcune mie passioni – prima fra tutte la fantascienza – per mettere in musica alcune mie riflessioni sul nostro “essere umani”. Il mio secondo album, Fantascienza (2012), si pone a completare il quadro iniziato da I primi tre secondi dell’universo. Vi si trovano infatti personaggi che, muovendosi sugli stessi scenari dell’album precedente, giungono a vedere l’alba che è contemporaneamente di un nuovo giorno e di una nuova era.
A chiudere la trilogia, a ottobre 2013, è uscito Passati futuri: qui l’uomo riconosce se stesso e l’altro (se stesso) attraverso visioni del proprio passato e del proprio futuro.
Tra il 2013 e il 2015 è iniziato un lavoro di recupero e rimasterizzazione della discografia dei Poets. Il riavvicinamento alla produzione di quegli anni si è riflettuto sulla mia produzione e, nel 2014 ho pubblicato il mio quarto album, Un’altra stagione: rispetto alla “trilogia fantascientifica”, un dichiarato ritorno a una forma canzone più semplice e diretta.
Nel 2016 sono entrato negli Avvoltoi, il gruppo di Moreno Spirogi, formazione storica del rock bolognese. Con loro ho registrato l’album Confessioni di un povero imbecille, il singolo Accidenti e, nel 2018, insieme a Gene Guglielmi, l’album La vita è un sogno, pubblicato dalla Crotalo Records a nome Gene Guglielmi e gli Avvoltoi.
Nel 2017, con Enrico Fileccia e Vinicio Zanon Santon ho fondato il gruppo delle Frequenze di Tesla. Il primo album, Numeri primi, del 2018, è una raccolta di canzoni indipendenti tra loro; il secondo album (2019), Il robot che sembrava me, riprende l’idea del concept e la propone in chiave pop.

Discografia

The Poets:

1. Begging for love (album 1999)
2. Groovy! (album 2000)
3. When you were by my side (EP 2001)
4. Surrealistic rain (album 2001)
5. The Poets (album 2003)

Guidos:

1. Guidos (album 2010)
2. Avocado (album 2011)
3. Rallentamenti per curiosi (EP 2012)

Matteo Cincopan

1. I primi tre secondi dell’universo (album 2011)
2. Fantascienza (album 2012)
3. Passati futuri (album 2013)
4. Un’altra stagione (album 2014)

Le Frequenze di Tesla

1. Numeri primi (album 2018)
2. Ancora una volta (singolo 2018)
3. Il robot che sembrava me (album 2019)
4. Le migliori evidenze (singolo 2019)