Federico Martello

Federico Martello (Partinico, 1 Giugno 1982) è un cantante italiano, autore iscritto alla SIAE. La disabilità motoria dalla nascita, aggravata da un grave infortunio accaduto nel 2012, non gli ha impedito di perseguire il suo sogno e i propri obiettivi; anzi, è stato lo stimolo per ricercare nella musica e nel canto la propria identità, la propria felicità e benessere fisico e mentale. Sin da piccolo, infatti, mostra una naturale predisposizione per la musica e il canto, da adolescente impara a suonare il pianoforte, prende le sue prime lezioni di canto lirico e partecipa ad alcuni spettacoli nella terra natale. Diplomatosi all’ITCG Carlo Alberto Della Chiesa di Partinico, si trasferisce dapprima a Siena, dove frequenta l’Accademia di Canto Moderno ed Improvvisazione jazzista con l’insegnante Clara Cosci, poi a Milano dove frequenta l’Accademia Vocal Classes di Luca Jurman, e infine a Bergamo dove tuttora vive, frequentando diversi corsi e masterclasses, sulla presenza scenica, diritto d’autore, interpretazione e musica, approfondimenti sulle diverse tecniche di canto. L'elenco dei Festivals in cui si è distino è davvero lungo: vincitore di Io Canto nel 2007 trasmesso da Rai2, del Cantaticino in Svizzera, della Festa degli Sconosciuti di Teddy Reno, Premio Castrocaro 2009 per Miglior Tecnica ed Interpretazione trasmesso da Rai1, il Festival Show con il suo singolo “Quel che sei”; numerosi altri premi, tra i quali Vivere la Musica, Festival di Saint-Vincent, The Voice Antibemusic, Mirano Festival, Sacile Festival, Premio Donida, Solarolo Song Festival, Faenza Pop Festival. Nel 2010 inizia la sua esperienza internazionale prendendo parte al Festival della Canzone Italiana di NewYork trasmesso da Rai International, con il secondo premio; secondo Premio all'International Song Contest di NewYork nel 2012, quando è anche ospite del Gala Italia di New York, del Festival of Songs USA, e prende parte al Tour dei ragazzi di “Ti Lascio Una Canzone”, con Antonella Clerici, al Copernicus Theater di Chicago, al Foxwood Theater in Connecticut e al Trump Taj Mahal ad Atlantic City.  In quell'occasione il Daily News di New York scrisse efficaci paroli, che divennero il suo motto: “Gambe, per muovere pochi passi, un ostacolo per gli stolti, ma non per lui; Voce unica, calda e confortante; Cuore per cantare alla Vita; Anima per raggiungere le persone; Umiltà per combattere sempre”. Proprio quando la sua carriera musicale aveva raggiunto importanti traguardi, nel luglio del 2012, pochi giorni dopo aver partecipato al Rzeszow Carpathia Festival in Polonia, Federico è vittima di un grave infortunio che lo costringe ad una forzata inattività e a cancellare i numerosi eventi programmati, tra cui quelli in USA e in Russia. Sono stati anni in cui Federico era seriamente compromesso nel fisico e nello spirito; l’aiuto dei medici, della famiglia e degli amici, e il suo instancabile desiderio di lottare, il suo amore per la musica, lo hanno riportato alla ribalta proprio dai quei palchi internazionali che aveva abbandonato. Nell'agosto del 2016, dopo 4 anni di inattività, Federico, in rappresentanza dell’Italia, sbaraglia la concorrenza conquistando il Grand Prix del Pirogovsky Rassvet International Song Festival di Mosca, con una canzone di Andrea Bocelli e con la canzone russa “Krasivo”di Valerij Meladze. Nel Maggio 2017, Federico rappresenta l'Italia al Gibraltar International Song Festival, trasmesso in diretta sul canale televisivo GBC e in streaming, in Europa, Russia, America Latina conquistando il terzo premio con il singolo “Non esiste il destino” (Marco Canigiula - Federico Lodi Rizzini). Federico torna sul palco del Pirogovsky Rassvet International Song Contest di Mosca, come ospite d'eccezione. Il 24 Settembre 2017 al Teatro Mauro Bolognini di Pistoia è stato conferito a Federico il Premio Nazionale Cultura della Solidarietà con la seguente motivazione “per aver dato esempio di straordinaria caparbietà nel perseguire importanti obiettivi. Per avere dato “voce” al suo talento affrontando la sua vita ed i suoi svantaggi con impegno e costanza. Una ricerca continua che lo ha portato a raggiungere prestigiosi traguardi che lo hanno posizionato fra i professionisti della musica, anche a livello internazionale”. Il prestigioso riconoscimento, attribuito tra gli altri anche al Prof. Alessandro Aiuti, al regista Gianfranco Rosi, all’On. Laura Boldrini, alla ballerina Simona Atzori, all’atleta paralimpica Nicole Orlando costituisce un contributo concreto alla diffusione di una vera e propria cultura della solidarietà, quale fondamento di una società più civile e più umana.

Nel Giugno 2018 diviene membro del Disability Arts International del prestigioso British Council, nell’ambito di un progetto dell’Unione Europea, con l’obiettivo di promuovere le eccellenze degli artisti con disabilità, per gli ambiziosi e prestigiosi successi raggiunti anche a livello internazionale che lo posizionano tra gli artisti con disabilità più quotati nel mondo.

Il 1 Marzo 2019 nella capitale siberiana di Ulan-Udè riceve il premio Star della Buriazia e il riconoscimento unanime della stampa e Tv nel corso del festival “Il Mese Bianco” (stampa russa: “Federico mostra col suo esempio che non ci sono barriere. Il cantante ha viaggiato per migliaia di chilometri da Milano, in Italia, a Ulan-Udè in sedia a rotelle per cantare per il pubblico della Buriazia. Come ha dichiarato il cantante, la musica lo aiuta a mantenere la speranza e la felicità, e vuole condividerla il più possibile con tutti. Io sono certa che ha dato valore e prestigio al nostro Festival…  Gli organizzatori della competizione sono stati toccati dallo spirito e dal talento del cantante italiano, definito l’anima del Festival.”), evento trasmesso dal Russia1 e diramato in Cina e Mongolia. Prevista la sua prossima partecipazione al White Month Festival di San Pietroburgo nel corso del mese di Luglio, evento sempre trasmesso da ?????? 1, e in ottobre ad un Festival in Cina.

La voce di Federico è una voce sempre più internazionale, sono tanti infatti i Festivals dove è riuscito a conquistare il pubblico e a coronare una passione che lo ha portato ad essere un artista completo e molto amato anche oltre i confini nazionali.