Alberto Debenedetti

BOBBY SOUL

Dati alla mano Alberto Debenedetti, in arte Bobby Soul, è uno dei musicisti italiani che può vantare il maggior numero di concerti dal vivo negli ultimi trent’anni. Dopo un inizio di carriera nei gruppi genovesi più in voga negli anni ’90 (Blindosbarra, Sensaciou, Voci Atroci, con esibizioni al concerto del 1 Maggio, a MTV Day e in apertura agli U2 a Reggio Emilia nel 1998) ha proseguito un’attività sotterranea ma continua, fatta di tante esibizioni dal vivo e svariate pubblicazioni discografiche con etichette quali la CNI Music, la Cramps Music e Riserva Sonora. La sua voce è considerata come una delle più originali nell’ambito della Black Music italiana, come il suono delle diverse band che l’hanno accompagnato negli anni, mai a cercare di riproporre fedelmente Funk e Blues ma a osare una via autonoma e contaminata.

Bobby Soul sa gestire con calore e ironia il palco, qualunque palco, perché è ormai un decennio che fa una media di 250 performance all’anno in teatri, festival, locali, feste e anche luoghi non necessariamente preposti alla musica. E chiunque possa assistere a una sua performance non potrà che notare la passione smisurata che lui e i suoi musicisti mettono in ogni nota che suonano

BLIND BONOBOS

Da 10 anni a questa parte Blind Bonobos è l’unione fra la chitarra acustica di Alessio Caorsi, fortemente ritmica e equalizzata sulle basse, e la voce e la stomp box di Bobby Soul. Ma è anche un gruppo propenso all’improvvisazione e aperto al contributo di tanti altri musicisti che molto spesso interagiscono con loro. Questa è una caratteristica fondamentale. Un gruppo liquido e permeabile. Fra i più frequenti Andrea Giannoni, energia fortissima alle armoniche e ai racconti. Lollo Johnson, dita e talento, Rhodes e Hammond. Willie Oteri, da Austin TX, flauto e sperimentazioni. Mauro Culotta (Ivano Fossati, Loredana Bertè), la sua chitarra è semplicemente un mito della musica italiana. Lou Marzo, voce femminile strepitosa che gioca con l’altra voce. Stefano Guazzo, a suo agio sia nel Jazz che nelle cose più ritmate e acide. Blind Bonobos può anche diventare una band elettrica con il contributo di Mattia Lorenzo Pergolato alla batteria e di Andrea Papaioannu al basso

I Blind Bonobos ballano la musica e all’occorrenza si trasformano in Selecters, a fine concerto, se possono, alzano il volume delle casse e mettono un po’ di musica che amano

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La discografia comprende decine di album pubblicati come Sensasciou, Blindosbarra e Le Voci Atroci, ma soprattutto cinque album Blind Bonobos con materiale originale, con uno dei quali, “Draghirossi & Buchineri”, ha vinto la Indiemusiclike del MEI nel 2008. Qui un estratto delle recensioni dell’ultimo album “Dodici Lanterne” CNImusic, 2017

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Alberto Debenedetti 347 6425571 info@bobbysoul.com