Starlight

Gli STARLIGHT Italians Nightwish prendono ispirazione dai Nightwish, gruppo musicale symphonic metal finlandese formatosi nel 1996 a Kitee. Nati come Tribute Band dei Nightwish su idea dell'attuale batterista Lorenzo Angelini, col tempo si sono evoluti elaborando una propria visione del genere. Il loro sound si evolve attraverso svariate influenze musicali fino a creare un symphonic metal orchestrale di impatto cinematografico. Hanno saputo fondere heavy metal, musica lirica, atmosfere gothic /dark, parti folk, parti di heavy/power metal neoclassico e colonne sonore da film. Pur rimanendo sempre all'interno dei canoni stilistici del Symphonic Metal, in ogni brano la band ha aggiunto o modificato elementi importanti del proprio sound, creando un ottimo connubio musicale di tre stili dalle particolari caratteristiche: musica heavy metal, arrangiamenti sinfonici, voce lirica femminile. Cosa c’é di particolare? .... direte voi!! Molte band l’hanno fatto e lo stanno facendo come loro. La differenza é che gli STARLIGHT Italians Nightwish stanno definendo un sigillo, un vero e proprio marchio su questo tipo di sonorità. Lo stile è la caratteristica principale degli STARLIGHT Italians Nightwish; l’eleganza nella composizione, il sottile stile barocco si accomuna a notevoli sfumature neo-classiche portando l'eufonia ed il pathos ai massimi livelli. Le parti vocali sono impreziosite da una voce assolutamente unica ed il tutto sapientemente miscelato ad un tagliente ma mai eccessivo guitar work che crea situazioni di alternanza eufonica /groove /power affidata alle sapienti mani del chitarrista Gianfranco Spinsanti e del bassista Stefano Marasà. E' difficile trovare band che possano replicare questi fattori: gli STARLIGHT Italians Nightwish evolvono costantemente e propongono il risultato della loro professionalità e dedizione a questo genere dando vita a nuove creazioni musicali ispirate dal tastierista Alessandro David e interpretate dalla soprano Irene Petitto, che oltre ad essere la voce principale della band è anche autrice dei testi. HIGHWAY TO THE DREAM, il titolo dello spettacolo. Non si tratta solamente di un concerto Symphonic Metal, dove viene presentata la propria discografia miscelata ai migliori brani dei Nightwish, ma di un vero “Musical” con atmosfere epiche e coinvolgenti raccontate e supportate da video/storie e coreografie di danza.