Leptons

Dietro alle suggestioni scientifiche del moniker Leptons c’é il compositore e chitarrista Lorenzo Monni. Difficile catalogare la sua musica: guidata da un approccio alla composizione obliquo e da un’indole visionaria, la sua musica attraversa psichedelìa, prog, kraut rock, avvicinandosi al post-rock e al sound di nuovi gruppi psych-folk, ergendosi come un vero e proprio unicum nella scena italiana.

I primi due dischi, pubblicati a proprio nome, esplorano territori elettronici e orchestrali: Death of Future Men (2007) e Debris (2008). Ma è creando architetture di chitarre acustiche, classiche, elettriche che nasce il sound-Leptons, con Grey Swans of Estremistan (2010, Lizard Records / 2019, Beautiful Losers) e Between Myth and Absence (2015, Dodicilune). I suoi brani sono permeati di dubbio e mistero, sono escursioni in universi oltre le nebbie.

Nel 2019 realizza il suo nuovo album, con la produzione di Beautiful Losers. Le nuove canzoni esplorano inquietudini quantomai personali e si spingono su nuovi terreni sonori, operando una fusione tra sound chitarristico, beat elettronici e ricche armonie vocali. Il disco vedrà la luce nel 2020.